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Reganosa acquista una partecipazione nell'impianto di rigassificazione di El Musel

Jul 27, 2023Jul 27, 2023

Salva nell'elenco di lettura Pubblicato da Jessica Casey, Vicedirettore LNG Industry, giovedì 2 marzo 2023 13:00

Enagás e Reganosa hanno firmato un accordo in base al quale Enagás ha acquisito una rete di 130 km di gasdotti da Reganosa per 54 milioni di euro. In cambio Reganosa ha acquistato una quota del 25% nell'impianto di rigassificazione El Musel a Gijon per 95 milioni di euro.

Secondo i termini dell'accordo, Enagás acquisisce l'intera rete di trasporto, che finora era di proprietà di Reganosa e comprende 130 km di gasdotti da 80 bar. Questa rete è inclusa nella rete Backbone ed è fondamentale per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e il corretto funzionamento del mercato iberico del gas. Si collega al terminale GNL di Mugardos e al gasdotto Tui-Llanera di Guitiriz e Abegondo. Dispone di tre stazioni di misurazione, tre stazioni di regolazione e misurazione e 13 posizioni valvola. La rete di trasporto porta il gas naturale direttamente alle centrali a ciclo combinato di As Pontes (800 MW) e Sabón (400 MW), alla raffineria di A Coruña (120.000 bbl/d) e alle città di As Pontes e Cerceda.

Inoltre, Reganosa ha conferito a Enagás il suo ruolo di promotore del gasdotto dell'idrogeno tra Guitiriz (Lugo) e Zamora, candidato a Progetto di Interesse Comune (PCI). Enagás, da parte sua, si impegna a promuovere lo sviluppo di questa infrastruttura di trasmissione e il suo collegamento all’interconnessione con il Portogallo, garantendo la piena integrazione della produzione di idrogeno rinnovabile nell’area con i futuri corridoi dell’idrogeno nella penisola iberica, con l’obiettivo di diventerà operativo entro il 2030. Enagás promuoverà e darà continuità al trattamento di questa infrastruttura come PCI e avrà il sostegno di Reganosa per accelerarne l'approvazione. L'accordo favorisce la creazione di un grande hub energetico nel nord-ovest della penisola, che rafforzerà il ruolo della Spagna come hub dell'idrogeno rinnovabile in Europa.

Da parte sua, Reganosa entra nell'azionariato con una quota del 25% del terminal El Musel di Gijon, che finora era di proprietà esclusiva di Enagás e che ha una capacità di stoccaggio di 300.000 m3 di GNL, ripartita in due serbatoi di 150.000 m3. ogni. Dispone inoltre di impianti di ormeggio e scarico progettati per le più grandi navi a metano del mondo, le QMAX fino a 266.000 m3.

Il terminal El Musel, come previsto nel Piano del Governo per una Maggiore Sicurezza Energetica, sarà presto pronto per essere messo in funzione per uso logistico, una volta completate le attuali procedure amministrative. Una volta in funzione, potrà fornire fino a 8 miliardi di m3/anno di GNL per rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa.

Questo accordo rafforza entrambe le società, consentendo di sfruttare le loro sinergie e lavorare insieme su nuove possibilità di collaborazione per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento e progredire con gli obiettivi di decarbonizzazione della Spagna e dell’Europa.

Arturo Gonzalo, amministratore delegato di Enagás, ha dichiarato: “Si tratta di un accordo storico che rafforza la strategia di entrambe le società e rafforza il sistema del gas spagnolo. L'accordo contribuirà inoltre a rafforzare il potenziale del terminal della El Musel e promuoverà il nostro piano di investimenti in Galizia."

“Ci sono molte sinergie tra le due società e questa operazione ci rende più preparati ad affrontare le sfide che abbiamo davanti a noi, come continuare a garantire l’approvvigionamento energetico in Spagna e in Europa e contribuire alla decarbonizzazione. In questa linea, questa alleanza rafforza anche il ruolo della Spagna come hub per l’idrogeno rinnovabile in Europa. Insieme, Reganosa ed Enagás continueranno a esplorare nuove possibilità di collaborazione”.